Sport completo, garanzia di salute e benessere, offre benefici al corpo e alla mente: è il tennis, disciplina sportiva che, e lo dicono gli esperti, aumenta la coordinazione, favorisce lo sviluppo muscolare ed il dispendio calorico, sviluppa la vista, aumenta la densità ossea, aumenta i globuli rossi ed abbassa la frequenza cardiaca. Dei benefici e della passione per questa disciplina sportiva, in vista della Santa Pasqua e sempre per conoscere meglio le associazioni sportive rientranti nella famiglia Matera Sport Academy, ne parliamo con Antonio Vignola, presidente del Circolo Tennis Matera, che a breve celebrerà il 60° anniversario di attività ed il che significa essere uno dei sodalizi più longevi della città dei Sassi.
L’apertura sempre nel più classico dei modi per conoscersi meglio: come e quando nasce la tua passione per il tennis?
Nasce a Ferrara, alla fine degli anni ’70: assunto in banca e invitato da colleghi ad approcciarmi alla disciplina tennistica, per poi smettere per almeno un decennio e quindi riprendere.
Altre curiosità per la “rubrica amarcord”
Il primo approccio con il tennis…quale è stata la prima riflessione?
Di grande scoraggiamento, perché non in grado di rispondere a nessuna pallina inviatami.
Un ricordo speciale dai e dei campi di viale delle Nazioni Unite: cosa ti viene in mente?
Sicuramente la posizione strategica e spettacolare dei campi all’aperto circondati da alberi, tanto verde e una moltitudine di ragazzi che li frequentavano e li frequentano ancora.
Guardiamo ora più al presente ed all’attività condotta insieme ad uno splendido gruppo, quale quello del Circolo Tennis Matera. Il Circolo è attivo da quasi 60 anni ed ha una scuola tennis da 4 decadi: quale il fiore all’occhiello?
La serietà della gestione del Circolo dei Presidenti che, negli anni, si sono succeduti e la professionalità indiscussa dei maestri, oltre uno splendido e nutrito numero di soci propositivi e collaborativi.
Tennis all’aperto o al coperto?
Decisamente all’aperto su campi in terra battuta, a contatto con la natura e tanto sole, quando possibile.
Disciplina tra le più amate e le più complete, praticabile da bambini fino a età molta avanzata, da uno studio condotto dal Saint Luke’s Mid America Heart Institute di Kansas City, è stata persino incoronata elisir di lunga vita: è davvero così?
È davvero così! Infatti il tennis si può praticare anche a 80 anni. Dipende da ognuno di noi, e dall’età, l’approccio alla pallina.
Un vecchio luogo comune vuole che il tennis sia uno sport riservato ai benestanti, sia come pubblico che come praticanti: cosa pensi a riguardo?
Tutto da sfatare. Forse una volta era così, ora non più, perché il Circolo è aperto a tutte le estrazioni sociali, come lo dimostrano i tanti soci da noi iscritti.
Ultime confidenze: dopo aver percorso una lunga strada ti trovi ad un bivio, girando a destra rifaresti tutto daccapo, scegliendo la sinistra qualcosina potrebbe cambiare: quale strada imbocchi?
Imboccherei sicuramente la strada sinistra, nel senso che, personalmente, comincerei da subito a prendere lezioni di tennis. Per tale motivo promuoverei la conoscenza della disciplina tennistica sin dalle scuole elementari, per inculcare sempre più la passione per questo splendido sport con tutti i valori che trasmette. Cambierei sicuramente, e permettetemi una battuta, un “boiler” per l’acqua calda, non funzionante, che tiene chiuso uno spogliatoio da almeno un anno e che non ha la possibilità di essere cambiato per motivi burocratici e di economia da parte del proprietario. Questa mia confidenza, banale, mi dà l’opportunità di mettere sotto accusa la burocrazia che ci guida, ma ci blocca nelle iniziative e mortifica gli sforzi sostenuti da quanti, nello sport e non solo, vorrebbero che la nostra città decollasse, non solo perché “Città della cultura” ma che si consolidasse nel tempo per capacità, entusiasmo e responsabilità. Quindi vorremmo che il nostro impianto, già “fiore all’occhiello” della città per la sua ubicazione, diventasse un punto di riferimento sportivo per la regione e, perché no, per l’Italia intera con l’aiuto e una più fattiva collaborazione dell’amministrazione comunale.
Una riflessione ulteriore su questo argomento…
Spero cambi molto nel rapporto con il proprietario dei campi della struttura (Comune di Matera) nella cogestione per il miglioramento strutturale del Circolo.
La chiusura, Antonio, con un augurio speciale per le festività pasquali
Certamente un augurio di buona Pasqua a tutti gli sportivi materani ed in particolare ai soci del Circolo e alle loro famiglie. Inoltre, un augurio di cuore per tutti, affinché il virus, che tante preoccupazioni ci sta dando, sia debellato al più presto per permettere la ripresa di tutte le attività sportive e non solo.
Ed anche il presidente Antonio Vignola, a cui va il più sentito ringraziamento per la consueta disponibilità, ci ha parlato del suo legame con la disciplina promossa dal Circolo da lui presieduto, di alcune problematiche locali, legate alla struttura, e dei numerosi sforzi di chi vorrebbe che Matera decollasse definitivamente e si consolidasse nel tempo per capacità, entusiasmo e responsabilità…tre qualità che da sempre contraddistinguono il Circolo Tennis Matera.